13 NOVEMBRE – GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA GENTILEZZA

Venerdì, 13 Novembre 2020

 

13 Novembre – giornata internazionale della gentilezza

 

Perché mai, in piena emergenza Covid 19 e mentre vi inviamo circolari sui DPCM, distrarci e parlare di gentilezza? Che relazione c’è tra la gentilezza ed il mondo del lavoro?

E’ facile pensare che un mondo gentile funzioni meglio, ma il mondo del lavoro, degli affari come può funzionare meglio con la gentilezza?

Iniziamo dal capire che cos’è la gentilezza; da dove viene questa parola?

In primis è la traduzione del greco: ethnikos, da ethnos razza, gente - che nell'antico testamento è usato per indicare il popolo pagano non ebreo; successivamente dal latino: gentilis della stessa famiglia, da gens formazione famigliare allargata, da gignere generare - intendendo i generati da un medesimo mitico capostipite.

Nell’antica Roma “gens” era una classificazione sociale, più ampia dell’appartenenza ad una famiglia patrizia, potremmo paragonarla ad una famiglia nobile allargata in cui vi erano regole reciproche quali doveri di assistenza e difesa, il diritto di successione ereditaria in mancanza di parenti prossimi e la condivisione dei luoghi di sepoltura; teniamo conto che vista l’ampiezza del concetto di “gens” spesso gli appartenenti, i gentili, neppure si conoscevano tra loro.

La gentilezza ha quindi origini molto antiche e nobili e potremmo dire che significa appartenenza, ed, antropologicamente, l’appartenenza significa accoglienza della persona da parte del gruppo in assenza di giudizio e applicando la protezione dall’esterno, ecco quindi come dalla storia nobile della parola arriviamo alla sua applicazione nella relazione.

Oltre la relazione, la gentilezza declinata nella quotidianità ha un potere incredibile per la salute, sul benessere ed influisce anche sulla longevità degli individui; quest’ultima trova forza nella teoria illustrata da Immaculata De Vivo, scienziata ad Harvard, e Daniel Lumera, esperto di scienze del benessere, nel loro libro “Biologia della Gentilezza” (Ed. Mondadori anno 2020); il saggio è un appassionata dimostrazione di come la gentilezza agisce sui polimeri che definirei (mi perdoneranno gli scienziati), le codine delle cellule del nostro Dna, riducendone i tempi di deterioramento ed assicurandoci una vita più lunga.

E il mondo del lavoro come entra in gioco?

Nel libro di Fornasier, Lucchini, Streliotto, Vecchiato, “Welfare 4.0 Competere Responsabilmente Aziende con l’anima: responsabilità sociale, welfare e community relation” una delle definizioni possibili di “welfare aziendale” è l’insieme di misure e di interventi che vengono messi in atto volontariamente da un’organizzazione a favore dei propri dipendenti, per migliorarne la vita privata e lavorativa in numerosi ambiti, incrementando il loro benessere individuale, professionale e familiare sotto il profilo economico e sociale. Tutto ciò è finalizzato al miglioramento del clima aziendale, al valorizzare le persone e conseguentemente al potenziare i risultati di impresa; la definizione appena data, quindi, riassume il concetto del “prendersi cura” degli altri insita nella parola gentilezza.

In un ambiente dove viene praticata, sì avete letto bene praticata perché è una forma di pensiero che si può acquisire, ci sono indicatori di performances che dimostrano andamenti produttivi migliori, abbassamento dell’assenteismo, nonché una classe di lavoratori meno esposta alle malattie professionali e non.

Ma come è possibile se la persona con cui lavoro mi è antipatica? Se giudico il mio capo un’incapace? Se il mio collega è una vipera?

La gentilezza, in primis, riguarda noi stessi.

Se ci educhiamo ad essere gentili con noi stessi, lo diventiamo con il nostro prossimo ed è una forza interiore straordinariamente contagiosa e dalla quale non si può tornare indietro.

Ovviamente per quel che riguarda il mondo del lavoro, è necessario conoscere ed imparare ed è da abbinare anche ad alcune regole formali nel modo di rivolgerci, sia a parole che nelle mail, con il nostro prossimo e qui inizia il binomio gentilezza/forma di comportamento che Multiverso Consulting S.r.l. porta nelle aziende.

In questa giornata, il 13 novembre, Giornata internazionale della Gentilezza, chi vi scrive, quale aderente al Movimento per la Gentilezza, ha il piacere di regalarvi tre suggerimenti da applicare nel nostro mondo del lavoro, che ci elargiranno un benessere inaspettato.

Il primo è chiamare per nome, scandendolo bene e sorridendo, i nostri colleghi di lavoro.

Oggi arrivate puntuali agli appuntamenti (chi non è puntuale non ha rispetto dei tempi dell’altro).

Il terzo è ascoltate sinceramente ed attentamente il vostro interlocutore, possibilmente sorridendo.

Buona giornata mondiale della Gentilezza a noi.

Ilaria Raffin